(Il mister dell’Arenzano, Maurizio Podestà)
Le squadre di calcio dell’ Arenzano e del Cogoleto, quasi a confermare le tentazioni di cui si parla in questi giorni (e cioè l’idea delle due cittadine rivierasche di entrare a far parte della confinante Provincia di Savona), stanno dominando il Campionato di Promozione, Girone A, che vede in lizza l team ponentini compresi fra Ventimiglia ed Arenzano stessa. Si può ben dire, quindi, che sta soffiando forte il vento ponentino, dato che, dopo 4 giornate, le due formazioni sono in testa alla classifica, insieme alla squadra taggiasca, Argentina. meritandosi così gli onori della cronaca.
Tra l’altro, mentre per il Cogoleto questa posizione in classifica conferma quelle che erano le ambizioni societarie sin dall’ estate scorsa, l’attuale ‘pole position’ dell’ Arenzano è senz’altro una piacevole sorpresa, in considerazione del quasi totale rinnovo dei giocatori cui si è dovuto ricorrere nell’ultima campagna trasferimenti, nel corso della quale la dirigenza ha comunque messo a disposizione del mister Maurizio Podestà una rosa alquanto competitiva, come riconosciuto dallo stesso allenatore : “Sono conscio di lavorare con un ottimo organico, anche se invero non speravo di poter avere una partenza così lanciata. Per ottenere un buon amalgama fra i tanti ragazzi nuovi, ritenevo necessario un tempo meno breve di quello che invece è occorso. Questi risultati sono merito del gruppo, forte e compatto, che ha come dote la cultura del lavoro, una base indubbiamente fondamentale per ottenere risultati importanti”.
Allenatore preparato, che sa dare il giusto valore a chi lavora con lui, Podestà tiene a sottolineare la sua soddisfazione per essere riuscito a plasmare un gruppo che lavora con entusiasmo : “Alleno 18 giocatori e tutti sono meritevoli di giocare titolari, tanto che ogni settimana riescono a mettermi in difficoltà quando devo redigere la formazione da presentare alla terna arbitrale “.
La rosa dell’ Arenzano vanta infatti la presenza di atleti, ancora giovani, ma esperti ed abituati a giocare ad alti livelli, come Dal Piaz, Baldi, Eretta, Amos e Guerrieri, senza sottacere quelle che sono le capacità realizzative delle punte (Montalto, Piovesan e Polito), che già nello scorso campionato hanno messo a segno molte reti, militando nelle loro ex squadre d’appartenenza.
Insomma questo Arenzano può essere l’ outsider del campionato, scommetterci sopra non è un azzardo.
Claudio Nucci