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“Centro del Riuso” ad Arenzano, se ne discute in Consiglio Comunale

Anche ad Arenzano ci sarà un Centro del Riuso come già in altre località della Liguria?

Se n’è discusso giovedì 11 maggio al consiglio comunale della cittadina rivierasca, in seguito a un’espressione di sentimento presentata dalla consigliera di opposizione Giulia Gambino di ApertaMente Arenzano.

Il Centro del Riuso è un luogo (può essere per esempio un capannone) dove i cittadini possono conferire i materiali ingombranti dei quali si vogliono disfare ma che potrebbero essere ancora utili ad altre persone. Il riuso potrebbe aiutare a risolvere il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti ingombranti che è una delle voci più pesanti del bilancio della raccolta rifiuti.

Ma non solo. Nella gestione dei Centri del riuso, come afferma Giulia Gambino «possono essere coinvolte associazioni di volontariato, associazioni che impiegano anche persone fragili, quindi è un’azione virtuosa da più punti di vista: economica, ambientale e anche sociale».

«Inoltre anche la pianificazione regionale in tema di rifiuti della Regione Liguria – continua Gambino – ha come obiettivi l’ecoscambio e il riuso e sono previsti finanziamenti ai comuni».

Positiva la risposta del sindaco di Arenzano Francesco Silvestrini: «L’idea mi piace molto e sicuramente andrà approfondita. Credo che sia necessario un bacino più ampio della sola Arenzano, quindi ne parlerò molto volentieri con Cogoleto». Verrà anche coinvolta Amiu, gestore della raccolta rifiuti, per capire se è possibile creare un centro unico e ingrandire il bacino.

Il sindaco non esclude che in questo momento ci siano delle strutture utilizzabili come sede del Centro del Riuso nella zona industriale di Val Lerone, ma sottolinea: «Approfondiamo anche con la Regione per verificare le possibilità di finanziamento. Credo però che debba esserci un assenso da parte del gestore e della cittadinanza».

L’espressione di sentimento della consigliera Giulia Gambino è stata poi trasformata in ordine del giorno votato all’unanimità e inviato alla commissione competente.