Quali possono essere i “mugugni” espressi al sindaco come vuole la tradizione nel giorno del Confuoco in un anno come questo, in cui tutto o quasi passa in secondo piano a causa del Covid-19?
La cerimonia folkloristica, che da sempre si svolge ad Arenzano sulla terrazza del Comune strapiena di pubblico, si è svolta quest’anno a “porte chiuse” per evitare assembramenti. Il sindaco Luigi Gambino ha ricevuto i rappresentanti della storica associazione Tore dei Saraceni, c’è stato il tradizionale scambio di auguri, la benedizione di don Giorgio Noli, e poi è stata incendiata la pianta di alloro. L’arbusto ha preso fuoco nonostante il tempo molto umido e segnato da alcuni momenti di pioggerella invernale.
E ovviamente, in un anno come questo, speriamo più che mai che anche questa piccola tradizione del Confuoco sia di buon auspicio.
«È stato acceso l’alloro del buon augurio, ne abbiamo bisogno» è il commento del sindaco Gambino.
Ecco il video contenuto nel suo post: