ANNULLATO – “Arenza’900”, un tuffo nell’Arenzano del primo Novecento per la Giornata Europea del Patrimonio
A causa della pioggia torrenziale di sabato mattina, il parco è inadeguato per ospitare l’evento Arenza’900, che prevedeva la partecipazione di associazioni, artisti, guide e moltissimi figuranti in abiti d’epoca. L’evento è annullato
Rimane aperta fino alle 18.00 la mostra “L’arte su carta e vecchie cartiere” a cura di Kunst & Arte, con il supporto dell’Unitre Arenzano Cogoleto e il Museo della Carta di Mele
******************
Sabato 23 settembre con “Arenza’900” anche Arenzano prende parte alla Giornata Europea del patrimonio, il cui tema quest’anno è “Patrimonio InVita”, una riflessione sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”: valori culturali, tradizioni, pratiche e modi di vivere ereditati dalle generazioni passate che devono essere trasmessi alle generazioni future.
“Arenza’900” sarà un’occasione unica per rivivere le tradizioni e la storia grazie all’animazione delle associazioni culturali arenzanesi. Ogni appuntamento previsto nella giornata è libero e ad ingresso gratuito.
Il programma sarà incentrato sull’Arenzano del primo ‘900, a iniziare dalle attività economiche come la tradizione marinara e la fabbricazione della carta, per continuare con canti, filastrocche, giochi di una volta, pittura, gastronomia con un occhio alla belle époque della Marchesa e del valzer.
Questo il programma della giornata:
Ore 9.30 – Centro Polivalente Gino Strada – Saluti e Introduzione alla Giornata del Patrimonio Arenza’900 .
Inaugurazione della Mostra “L’arte su carta e vecchie cartiere” con esposizioni di macchine provenienti dal Museo della Carta di Mele e illustrazione del processo di fabbricazione della carta, con la presenza di alcuni artisti che realizzeranno live delle opere su fogli di carta provenienti dalle cartiere locali, oltre che a esporne di già realizzate.
La mostra è aperta tutto il giorno ad orario continuato fino alle 18.00 presso il Centro Polivalente Gino Strada, a cura di Kunst & Arte e Unitre Arenzano-Cogoleto con la collaborazione del Museo della Carta di Mele.
Ore 10.00 – Molo di Ponente – Dimostrazione del tremaglio, salatura delle acciughe, canti e racconti marinari
Un momento dedicato alla grande tradizione marinara di Arenzano, che ha segnato economia e tradizione. I pescatori di Arenzano dell’Associazione La Scurpina mostreranno la tecnica del tremaglio con racconti e aneddoti di vita vissuta, a cui seguirà la dimostrazione della salatura delle acciughe, a cura degli Amici di Arenzano e Hasta Arenzano. Chiara Calcagno ci introdurrà brevemente alla storia del borgo marinaro con la presenza dei vecchi cantieri navali. L’atmosfera del mare e della vita marinara si trasformerà nelle note e nelle parole dei cantautori genovesi, interpretate dal Coro G.B. Chiossone e dall’Accademia Musicale Arenzano.
Ore 11.15 – Piazza Chiossone/Nastrè – Interpretazione in costume delle filastrocche in genovese
Un appuntamento dedicato anche ai bambini per ricordare le filastrocche e i giochi di una volta. Le filastrocche tratte dal libro di Fiorenzo Toso “Le radici di Arenzano”, saranno recitate dagli allievi del Sipario Strappato e da Alberto Grassi dell’Associazione Torre dei Saraceni. Cenni storici sul Centro storico di Arenzano a cura di Marco Passeri.
Ore 12.00 – Portico Palazzo Sant’Antonio – Rievocazione gastronomica
Le preparazioni gastronomiche della tradizione animate e preparate davanti ai vostri occhi dalle mani sapienti di Lucia Ferrari e Mino Parodi, partecipano la Sig.ra Rosetta e Davidino che ci portano alla memoria quando da bambini si parlava in dialetto e come questa tradizione orale è ora più che mai un tesoro da salvaguardare. Il contesto storico culturale è a cura di Marco Passeri.
Ore 15.00 – Serra Monumentale – Pittura dal vivo con accompagnamento musicale
Si aprono le porte della Serra Monumentale per accogliere pittori e illustratori dei nostri paesi che dipingeranno dal vivo accompagnati dalle note dei musicisti della Filarmonica Arenzano nel concerto “I colori del canto lirico”. La tradizione pittorica del ‘900 di Arenzano è fortissima e ancora presente nello spirito della manifestazione FlorArte Arenzano, come ci racconterà Silvia Caffarone, oltre a presentarci la Serra di “sua maestà” la Marchesa Matilde. Una bellissima nobile accompagnerà i visitatori alla scoperta della Serra Monumentale.
Ore 16.00 – Giardino retro al Castello – Rievocazione del tè con la Marchesa
Una piacevole rievocazione dei momenti di quiete della marchesa Matilde grazie al gruppo di animazione voltrese con la partecipazione dell’Associazione Donna Oggi.
Ore 16.30 – Sala del Consiglio – Presentazione del contesto storico artistico di Arenzano nel primo ‘900 e delle opere presenti nella Sala
Si apre la Sala del Consiglio per la presentazione storico artistico di Arenzano di inizio ‘900 con una breve disamina delle opere d’arte presenti nella Sala, i pittori e le vicende legate alle famiglie che con le loro amicizie e legami hanno ospitato ad Arenzano tantissimi artisti, poeti e scrittori, che qui hanno trovato ispirazione. A cura di Pietro Toso.
Ore 17.30 – Terrazza retro al Castello – Valzer e danze ottocentesche con accompagnamento musicale
Sulle note dei valzer le coppie danzeranno ricordando la belle epoque di Arenzano, con accompagnamento musicale a cura dell’Accademia Musicale Arenzano e con la collaborazione del Gruppo Storico sestrese.