“Isole controcorrente”: al Sipario Strappato la storia di Ursula e Ada, donne tra Ventotene e l’Europa
Sabato 11 marzo alle ore 21 al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) va in scena “Isole controcorrente” di Andrea Begnini per la regia di Antonio Tancredi, con Mariella Speranza e Susanna Gozzetti.
Estate 1941: nel punto piĆ¹ basso della storia della Seconda Guerra Mondiale, con il nazismo in avanzata su tutto il continente e l’infiammarsi delle politiche razziali, si verticalizza il pensiero della formazione di un’Europa unita: il Manifesto di Ventotene. Lo spettacolo attraversa, nel tempo della navigazione del piroscafo che collegava l’isola con la terraferma, la storia umana e collettiva di un’esperienza di deportati e delle loro famiglie che deve ancora esprimersi del tutto in una nuova idea dell’Europa.
Partendo dal carteggio originale di Ada Rossi con il marito Ernesto Rossi, e dalle tracce lasciate da Ursula Hirschmann, moglie prima di Eugenio Colorni e poi di Altiero Spinelli, lo spettacolo ricostruisce l’ultimo viaggio verso la terraferma in un mare in tempesta portando nascosti in una cassa con le doppie pareti gli ultimi foglietti scritti a calligrafia fine con il testo originale del manifesto da trascrivere, superando il controllo delle milizie e costruendo sulla propria pelle e nelle proprie istanze di donne e combattenti il tracciato di quella Europa unita e federale che non abbiamo ancora raggiunto. E che possiamo imparare a conoscere nella sua visione originale e dalle parole del manifesto, idealmente passate alle nuove generazioni.
“Isola controcorrente” ĆØ uno spettacolo che si propone per tutta la famiglia contribuendo al racconto della formazione dell’Europa, ancora prima delle sua fondazione, attraverso una narrazione che porta in emersione le storie femminili spesso trascurate che ne hanno preso parte fin dall’inizio.
Il biglietto costa 12 euro, ridotto 10 euro. Sono disponibili abbonamenti a 5, 10 e 20 spettacoli.
Info e prenotazioni: 3396539121