Mancava solo il conforto della matematica, che nella terz’ultima del campionato di Eccellenza ha ufficializzato la promozione dell’Albenga in serie D e la salvezza dell’Arenzano, che permane in categoria scongiurando la coda dei playout.
I ragazzi di Mister Corradi non hanno fatto sconti agli ingauni, che si sono dovuti sudare la vittoria sino all’ultimo, pur in una mezz’ora finale in superiorità numerica. Partita tosta, nella quale i padroni di casa non hanno lesinato impegno e grinta, ritrovando quella determinazione che si era un po’ persa per strada negli ultimi tempi.
Prima del fischio d’inizio Alberto Garetto, presidente dell’Arenzano, ha premiato gli atleti della due società (Lorenzo Damonte per l’Arenzano, Tommaso Scalvini, Thomas Graziani e Simone Mariani per l’Albenga) che con la rappresentativa della Liguria si sono recentemente laureati campioni d’Italia Under 19 nel Trofeo delle Regioni.
La cronaca. Primo quarto d’ora con squadre aperte e gioco piacevole alla ricerca del gol, che arriva al 18° con Anselmo per gli ospiti, abile a sfruttare con un bel sinistro gli sviluppi da una rimessa laterale. Ma il vantaggio dura solo 9 minuti perchè i ragazzi di Mister Corradi riacciuffano il pari al 27° con la “Ditta Damonte”: scambio veloce in area tra Alessandro e Lorenzo con quest’ultimo che infila Scalvini in uscita. Finale di tempo con l’Arenzano sugli scudi: al 38° è Pellicciari a non sfruttare al meglio un mezzo pasticcio del portiere ingauno che rinvia malamente e al 44° è solo una carambola tra palo e linea di porta a dire di no a Biancato per il meritato vantaggio. Infine al 45° è il portiere Scalvini a parare alla grande su Pellicciari che crea scompiglio in area e conclude quasi a botta sicura. Si va al riposo sull’ 1 – 1.
Seconda frazione ancora con le squadre che si affrontano alla pari e a viso aperto, sino a quando l’equilibrio è spezzato dalla espulsione di Pirozzi per fallo da ultimo uomo sull’albenganese Sogno lanciato a rete. L’uomo in più dà coraggio agli ingauni che alzano progressivamente il baricentro e al minuto 80 segnano con una bella punizione di Grandoni, che tuttavia vede il giovane portiere arenzanese Marotta (classe 2005) forse non piazzato al meglio. Nei 19 minuti rimanenti (comprensivi di un mega recupero di 9′ dovuto in parte ad una interruzione per un guardalinee stordito da un botto fatto esplodere alle sue spalle dai tifosi albenganesi) l’Arenzano prova a riprendere il pari ma la benzina è finita e al 99° cala il sipario sul match. Arenzano – Albenga 1-2
L’Albenga vince e festeggia meritatamente sotto la tribuna riservata ai suoi tifosi; per l’Arenzano la festa è per aver raggiunto l’obiettivo – tutt’altro che scontato a inizio stagione – della permanenza in categoria senza passare per i playout.
Domenica prossima contro il Baiardo sarà per l’Arenzano l’ultima partita casalinga del campionato e l’occasione per salutare nel modo migliore i propri tifosi.