Sono tantissime le segnalazioni che sta ricevendo in questi giorni il Parco del Beigua sul passaggio delle gru nei nostri cieli. Non solo in Liguria, ma anche in Piemonte e in altre zone del nord Italia, sono davvero molte le persone che postano le loro fotografie usando l’hashtag #GruNelBeigua oppure interpellando personalmente gli esperti del parco.
Il punto della situazione, sulla pagina Facebook del Parco del Beigua, lo hanno fatto gli ornitologi Luca Baghino e Alessandro Ghiggi, che spiegano cosa sta succedendo e cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni:
«Un primo bilancio della migrazione preriproduttiva del 2021 delle popolazioni di Gru che transitano per la Liguria ci ha mostrato le attese fluttuazioni interannuali e la variabilità nella consistenza del flusso visibile; questo ha maggiormente interessato, per effetto delle condizioni meteo del periodo di fine febbraio, le zone a nord della Liguria occidentale, consentendo a molti soggetti di passare in buona parte a quote e latitudini superiori.
La migrazione delle gru però non è di fatto ancora finita: per una decina di giorni occorrerà tenere occhi e orecchie aperte per rilevare la migrazione della prima decade di marzo».