Proroga delle scadenze fiscali
Tutte le scadenze riguardanti i versamenti di ritenute, contributi INPS, IVA (compresi i pagamenti sospesi per i mesi di aprile e maggio) vengono rinviati al 16 settembre 2020.
Si tratta dei seguenti versamenti:
- ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
- IVA;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- premi per l’assicurazione obbligatoria.
I requisiti per poter beneficiare della proroga delle scadenze fiscali
- soggetti con calo di fatturato
- di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni;
- di almeno il 50% sopra tale soglia;
- soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019.
I residenti delle 5 province più colpite dall’emergenza sanitaria (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza) usufruiscono della sospensione del versamento IVA se hanno subìto una riduzione del fatturato di almeno il 33% a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni.
Chi ha diritto alla proroga delle scadenze fiscali
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 9/E ha fornito i chiarimenti sulla proroga delle scadenze fiscali di aprile e maggio 2020. Qui di seguito il link dell’Agenzia delle Entrate:
Il calcolo del calo del fatturato dovrà essere determinato separatamente per ciascun mese:
- per le scadenze di aprile bisognerà verificare la differenza tra marzo 2019 e 2020;
- per le scadenze di maggio, invece, il calcolo andrà effettuato sul mese di aprile, verificando la percentuale di perdita tra 2019 e 2020.
Come potranno essere effettuati i pagamenti
Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o in 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020.
Proroga scadenze fiscali anche del contenzioso tributario
I versamenti possono essere effettuati in un’unica soluzione entro settembre 2020 o in 5 rate mensili di pari importo, sempre a partire settembre 2020.
Proroga anche per le scadenze della pace fiscale
Anche per quanto riguarda la pace fiscale (rottamazione exEquitalia), i pagamenti previsti al 31 maggio della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle in scadenza al 28 febbraio e al 31 marzo 2020 possono essere effettuati entro il 10 dicembre 2020.
A questo termine, però, non verranno applicati i cosiddetti “5 giorni di tolleranza”.
Infine, la norma propone che per i piani di dilazione in essere alla data dell’8 marzo 2020 e ai provvedimenti di accoglimento emessi con riferimento alle richieste presentate fino al 31 agosto 2020, la decadenza del debitore dalle rateazioni accordate dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, si determina in caso di mancato pagamento di dieci, anziché cinque, rate, anche non consecutive.
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Rubrica a cura del Dott. Salvatore Muscatello – Laureato in Scienze Politiche indirizzo Economico presso l’Università di Genova. Appartenente al Corpo della Guardia di Finanza e componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova con incarichi speciali fino al 2000. Dal 2001 Commercialista e Revisore contabile con studio in Arenzano