“Oggi un geometra vicentino ha scritto la storia, ha vinto l’Italia dei lavoratori, degli onesti, dei sacrifici” commenta un cronista commosso, mentre il maratoneta Gelindo Bordin conquista l’oro alle Olimpiadi di Seul. Siamo nel 1988, e Bordin riesce a superare il gibutiano Ahmed Saleh proprio negli ultimi minuti di gara. Da quel sorpasso Gelindo ha “messo le ali” e, nonostante lo sforzo dei 42 chilometri di corsa, ha tagliato il traguardo con un notevole vantaggio tra le urla di giubilo dei tifosi italiani, che hanno celebrato il primo connazionale a vincere la maratona olimpica. La stessa intensa emozione ieri sera ha attraversato l’auditorium del Muvita di Arenzano, dove Gelindo Bordin, in occasione della Half Marathon di Arenzano (corsa podistica competitiva FIDAL) che si terrà venerdì nell’ambito della Mare e Monti, ha spiegato come si prepara una maratona. Prima di lasciare la parola all’atleta – che ora è dirigente e testimonial della Diadora – sono stati trasmessi dei filmati che ripercorrevano la vittoria di Seul e quella di Boston, due anni dopo.
Bordin ha spiegato come allenarsi in maniera corretta, insegnando alcuni “trucchi” come capire i segnali del nostro corpo quando ci muoviamo, abituare il nostro organismo a correre per lunghi tratti mettendo la resistenza in primo piano sulla velocità, e riposarsi tanto. “Un buon riposo è meglio di un cattivo allenamento – ha spiegato l’atleta, che è stato anche uno dei primi sportivi a impegnarsi per la lotta al doping -. Se non avete voglia, se fuori piove, se non avete la giusta concentrazione, non allenatevi, piuttosto saltate un giorno. La concentrazione è tutto, se non c’è rischiate di farvi male”.
Gli iscritti alla quinta edizione della Half Marathon di Arenzano – che si terrà venerdì 7 settembre – sono già circa 300, tra italiani e stranieri. La maratona, terza in Liguria per importanza dopo quelle di Portofino e Genova, quest’anno si sdoppia e propone, per la prima volta, la Kids Run, gara per i piccoli atleti dagli 8 ai 12 anni. Gelindo Bordin sarà presente anche venerdì, per seguire personalmente i baby maratoneti.
Il percorso di gara della Half Marathon si svolge sulla pista ciclabile e pedonale di lungomare De Andrè, attraversa il lungomare di Cogoleto per inoltrarsi su lungomare Europa fino all’altezza del Nautilus. Qui è fissato il giro di boa per il rientro ad Arenzano. La Kids Run, invece, partirà da piazza Calasetta e avrà il suo giro di boa presso il Molo di Ponente, per un percorso lungo un chilometro.
Videointervista a Riccardo Ridolfi, responsabile organizzativo Half Marathon, e a Gelindo Bordin (tutti i diritti riservati):
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Fotogallery della serata (tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione):
