Studenti e lavoratori oggi si sono incontrati a Genova, formando tre cortei per protestare contro le politiche economiche europee. I tre cortei – uno partito dalla stazione di Genova Brignole, uno dalla Stazione Marittima e il terzo da piazza Caricamento – si sono poi congiunti in piazza De Ferrari.
Migliaia di persone – tra cui anche molti lavoratori e studenti dai comuni di Arenzano e Cogoleto – hanno aderito allo sciopero generale dove a Genova il sindacato ha proclamato un’astensione dal lavoro di 8 ore, a differenza delle altre città italiane.
Hanno sfilato in corteo i lavoratori di tutte le grandi aziende genovesi: da Ansaldo a Fincantieri, da Ilva alla la Centrale del latte, Ilva. La manifestazione è stata aperta dai lavoratori della Fnac che ha annunciato il licenziamento di 68 persone.
Non è mancata la colorita protesta degli studenti: dopo la frase del ministro Profumo, che aveva detto che per aiutare un Paese servono bastone e carota, i ragazzi hanno risposto lanciando carote dalla Sopraelevata.
Il sindaco di Genova, Marco Doria, ha comunicato il suo sostegno ai lavoratori: «Sono la parte migliore della città».
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