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Servizio integrato treno-bus per tutta l’area metropolitana: una nuova interrogazione

Sono trascorsi ormai 5 anni dalla mozione approvata in consiglio metropolitano in cui si chiedeva di estendere il servizio integrato treno-bus (sia per le tratte, sia per le tariffe) a tutto il territorio della provincia. Sembrava una vittoria, invece era solo l’inizio di una lunga battaglia perché, di fatto, il risultato non è ancora stato ottenuto.

In compenso, però, i prezzi dei biglietti sono aumentati e così, mentre un cittadino di Genova per il biglietto treno-bus spende 1,60 euro, un arenzanese o un cogoletese per andare in centro città solo con il treno spendono 4,30 euro. Autobus esclusi.

I consiglieri della lista “Civici democratici progressisti”, in Città Metropolitana, ci riprovano: Stefano Damonte, Maria Jose Bruccoleri, Luca Costa, Simone Franceschi, Maria Grazia Grondona e Stefano Villa hanno presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco metropolitano Bucci di fornire informazioni e relazioni sulla volontà e le tempistiche per conoscere se, agendo presso le opportune sedi, si possa concretizzare l’obiettivo di estendere il servizio integrato treno-bus all’interno di tutta l’area metropolitana e non solo nel capoluogo. Un’istanza che nasce vista anche la nuova e apprezzabile formula Amt Una, abbonamento annuale integrato per rete stradale urbana e provinciale, con sperimentazione fino al 31 dicembre 2023. 

Il testo integrale dell’interrogazione si può leggere qui.