“I want to ride my bicycle, I want to ride it where I like “: sicuramente a Freddie Mercury sarebbero piaciuti Mike, Clym e Matt, tre amici inglesi che hanno intrapreso un viaggio a dir poco coraggioso. Armati di caschetti, zaini e sacchi a pelo, sono partiti il 4 luglio da Atene – città madre delle Olimpiadi – per percorrere in bicicletta le 1800 miglia che li separano da Londra, che accoglierà i prossimi giochi olimpici. Lo scopo di questa incredibile pedalata, chiamata dai tre atleti “Bike4Charity”, è raccogliere donazioni per tre associazioni: “Action for M.E.” (a favore dei malati di encefalomielite mialgica), “Starlight” (che si occupa di bambini con malattie in stadio terminale) e “Make a wish” (per bambini e ragazzi fino a 17 anni con malattie gravi).
Oggi Mike, Clym e Matt – che arrivano da Genova – hanno fatto tappa ad Arenzano, e si sono fermati in un bar del lungomare prima di riprendere la loro strada per Ventimiglia. Un buon caffè italiano, qualche foto alla passeggiata, le sedie del dehor del bar per riposarsi: sono i pochi minuti che i ragazzi si concedono tra una tappa e l’altra. “Ripartiamo tra poco – dice Mike – dobbiamo fare circa 120 chilometri al giorno. Siamo ciclisti per passione, l’Italia è molto bella e abbiamo pedalato volentieri qui”. I tre ragazzi spiegano che la riviera ligure li ha colpiti molto per la bellezza dei suoi paesaggi. Arenzano è una delle ultime tappe italiane: “Ci dispiace essere rimasti poco perchè qui è tutto molto bello – dice Clym – ma il nostro viaggio continuerà a Nizza, poi saliremo a Ginevra, Parigi e infine Londra. Chissà magari un giorno torneremo come turisti”.
Nel frattempo i tre pedalano, ma fanno sapere che la loro fatica sarà premiata – oltre che dalle donazioni che continuano ad aumentare sul loro sito Bike4Charity.co.uk – anche dal fatto che, consumando 5000 calorie al giorno, il rientro in Inghilterra è previsto con almeno un paio di taglie in meno!
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