Ha aperto le sue porte venerdì pomeriggio la serra monumentale di Arenzano, che ospita l’edizione 2022 di Florarte, manifestazione finalmente tornata dopo due anni di stop causa covid.
Questa edizione è dedicata a un celebre pittore ligure, Francesco Musante, sfortunatamente assente perché positivo al coronavirus. L’allestimento della serra è inusuale rispetto alle altre edizioni: mancano infatti le composizioni floreali ispirate alle opere d’arte, o meglio, sono state concepite in modo diverso. Spiega Simonetta Chiarugi, curatrice della serra: “La scelta soddisfa un mio gusto personale, ho cercato di ricreare l’ambiente della serra negli anni ’30. Sono state ricreate scene di lavori in corso a cura dei giardinieri dell’epoca, mentre le piante utilizzate sono quelle presenti anche nel parco, tra cui le rose preferite della marchesa. Gran parte delle piante saranno poi lasciate qui, i giardinieri se ne prenderanno cura, altre saranno date ad associazioni che le venderanno per beneficenza: è tutto pensato dunque per entrare in un ciclo di recupero. Ho pensato alla sostenibilità: non ci sono fiori recisi ma piante che potranno trovare nuova vita dopo la manifestazione”.
“È la mia ultima edizione di Florarte come sindaco – ha detto il primo cittadino di Arenzano Luigi Gambino – ma sono sicuro che il mio successore vorrà mantenere questa manifestazione a cui i cittadini sono molto legati, nata 22 anni fa”.