Alle 16 nel praticello vicino alla Serra Monumentale del parco di Arenzano, la Junior Band dei ragazzi della Filarmonica di Arenzano, della Banda di Voltri e della nuova Filarmonica di Pegli festeggeranno tutte le mamme dedicando loro un grande concerto.
Il sindaco di Arenzano, Luigi Gambino, eletto ieri, organizza una festa per celebrare insieme la vittoria.
L’appuntamento è oggi, lunedì 12 giugno, in piazza XXIV Aprile alle ore 21: parteciperanno anche i segretari regionale e provinciali del PD Vito Vattuone e Alessandro Terrile.
Sabato 30 giugno alle 21 nel Salone dei Dogi del Grand Hotel di Arenzano si terrà la premiazione dell’11° Edizione del Premio di Poesia Città di Arenzano “Lucia Morpurgo Rodocanachi”, a cura dell’Unitre di Arenzano e Cogoleto.
Durante la serata si potranno conoscere i poeti finalisti, che quest’anno sono un tris di autori under 55: Evelina De Signoribus, Massimo Morasso e Isabella Leardini.
Interverranno Stefano Verdino, Umberto Piersanti e Roberto Galaverni. Dopo la votazione della giuria popolare verrà proclamato il vincitore.
La serata sarà allietata dalla musica del gruppo “I Bassocontinuo”.
La giuria tecnica – composta da critici letterari e professori universitari – nei mesi scorsi ha scelto, tra gli autori più interessanti del momento sulla scena nazionale, i tre finalisti che sabato sera si contenderanno primo, secondo e terzo premio: sono Evelina De Signoribus (classe 1978) che concorre con “Le notti aspre” edito da Il Canneto nel 2017, Massimo Morasso (nato nel 1964) con “L’opera in rosso” edito da Passagli nel 2016, e Isabella Leardini (anche lei del 1978) con “Una stagione d’aria) edito da Donzelli nel 2017.
L’obiettivo del premio arenzanese (dedicato alla figura di Lucia Morpurgo Rodocanachi, che negli anni ’30 accoglieva nella sua casa di Arenzano poeti del calibro di Montale e Sbarbaro) è non solo far tornare nel paese rivierasco i grandi poeti, ma anche educare alla poesia, tramite il fondamentale apporto della giuria popolare che, dopo la presentazione degli autori che partecipano alla serata di gala, dovrà proclamare il vincitore.
Evelina De Signoribus
Evelina De Signoribus si è laureata in Letteratura Italiana Contemporanea presso La Sapienza di Roma con una tesi sulla poesia di Paolo Volponi. Alcune sue sequenze poetiche sono apparse su «Nuovi Argomenti», «Il Caffè illustrato» e nelle antologie 12 Poetesse italiane (Nuova Editrice Magenta, 2008) e Jardines secretos Joven PoesÍa Italiana (SIAL Ediciones, 2008). Ha pubblicato il quaderno di racconti La capitale straniera (Quodlibet, 2008) e la raccolta di poesie Pronuncia d’inverno (Canalini e Santoni, 2009).
Massimo Morasso
Nato a Genova nel 1964, laureato in Lettere Moderne all’Università di Genova. Dopo un breve periodo come giornalista praticante nella redazione del quotidiano genovese «Il Lavoro», ha collaborato come consulente culturale con la sede regionale della Rai. Nel frattempo, ha incominciato a organizzare convegni letterari per conto e/o in collaborazione con alcuni dei principali centri culturali della sua città (Centre Galliera, Goethe Institut, Fondazione Mario Novaro, Centro Ricerche Scienze Umane, Festival Internazionale di Poesia…) e ha dato vita alla Società Letteraria Rapallo, un’associazione votata alla valorizzazione del patrimonio culturale internazionale di Rapallo e delle aree limitrofe. Nel 1998 ha sviluppato la realizzazione del MUVITA (Museo Vivo delle Tecnologie per l’Ambiente) di Arenzano. Sul versante creativo della sua attività di scrittore, ha pubblicato vari libri di poesia e critica letteraria
Isabella Leardini
Isabella Leardini è nata il 20 settembre 1978 a Rimini, dove tuttora vive. Nel 2002 ha vinto il Premio Montale con le poesie in seguito edite nel suo primo libro “La coinquilina scalza” (Niebo, La Vita Felice, 2004, 2006, 2008). Poesie da “La coinquilina scalza” e dal suo prossimo libro “Una stagione d’aria” sono edite con traduzione di Jean Baptiste Para nell’antologia “Les Poètes de la Méditerranée” (Gallimard 2010) ed è compresa nell’antologia “Nuovi Poeti Italiani 6” (Einaudi 2012). È direttore artistico del festival Parco Poesia.
Un doppio appuntamento per vivere la Fornace Bianchi di Cogoleto come non si era mai vista prima, sotto la luce delle stelle, tra musica e visite guidate.
Sabato 11 agosto: Rock in the Fornace con gli Experior
Sabato 18 agosto: dalle 21 alle 23,30 (ultimo accesso ore 23) accompagnati dai volontari dell’associazione sarà possibile accedere all’area di archeologia “Tiziano Mannoni” della Fornace Bianchi, alla scoperta della più antica attività industriale cogoletese. Si consigliano calzature comode. Le visite non si svolgeranno in caso di maltempo.
Un doppio appuntamento per vivere la Fornace Bianchi di Cogoleto come non si era mai vista prima, sotto la luce delle stelle, tra musica e visite guidate.
Sabato 11 agosto: Rock in the Fornace con gli Experior
Sabato 18 agosto: dalle 21 alle 23,30 (ultimo accesso ore 23) accompagnati dai volontari dell’associazione sarà possibile accedere all’area di archeologia “Tiziano Mannoni” della Fornace Bianchi, alla scoperta della più antica attività industriale cogoletese. Si consigliano calzature comode. Le visite non si svolgeranno in caso di maltempo.
