attentiaqueidue emmepiemmepi

attentiaqueidue emmepiemmepi

Curiosità: perché proprio ad Arenzano si venera Gesù Bambino di Praga?

Chi conosce Arenzano, sa che il paese è anche un’importante meta di pellegrinaggio da tutto il mondo: molti sono i fedeli che arrivano per pregare nel Santuario di Gesù Bambino di Praga. Ma perché proprio Praga? E perché questa devozione lontana è arrivata fino ad Arenzano?

Bisogna andare indietro nel tempo, fino al ‘500, quando visse la spagnola Teresa d’Avila, santificata nel 1622 da Papa Gregorio XV.

Grazie a Teresa nacque l’ordine delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi, e – come spiegato sul sito del Santuario di Arenzano – portava sempre nei monasteri che fondava qualche graziosa statua di Gesù Bambino riccamente ornata, come era gusto dell’epoca barocca.

La più celebre di queste statuine è quella di Gesù Bambino di Praga, donata ai Carmelitani di quella città nel 1628 dalla principessa Polissena Lobkowitz. La principessa aveva ricevuto la statuetta della madre che l’aveva portata con sé dalla Spagna, quale preziosa reliquia di famiglia. La leggenda vuole che a scolpire la statuina fosse stato un frate carmelitano che avrebbe cercato di riprodurre le fattezze di Gesù Bambino, che gli era apparso: il frate sarebbe morto in estasi davanti all’immagine ultimata. La statua è tuttora conservata e venerata a Praga, e secondo i fedeli avrebbe compiuto diversi miracoli. 

A Praga i Carmelitani dovettero abbandonare il Santuario a causa delle leggi dell’imperatore Giuseppe II, nel 1782: giudicando superstizione ogni forma di devozione popolare, il sovrano fece chiudere le case dei religiosi, e il culto a Gesù Bambino conobbe in Boemia un lungo periodo di declino.

Fu così che il culto arrivò ad Arenzano nel 1900, grazie a un piccolo quadro esposto dai Carmelitani nella loro chiesetta. Questo atto diede avvio a uno straordinario movimento di devozione e nel 1902 il quadretto fu sostituito da una statua simile a quella di Praga. Anche ad Arenzano non mancava chi addebitava al Bambin Gesù di Praga grazie e miracoli, dunque venne costruito il Santuario – primo nel mondo dedicato proprio a lui – inaugurato nel 1908. Nel 1924 la statua veniva solennemente incoronata dal cardinal Raffaele Merry del Val, inviato da papa Pio XI, che nel 1928 insigniva il Santuario del titolo di Basilica.

E a Praga? Dopo le leggi dell’imperatore Giuseppe II, l’occupazione nazista e il regime comunista, i Carmelitani tornarono finalmente a Praga nel 1994, partendo proprio dal Santuario di Arenzano che nel frattempo era divenuto il nuovo centro diffusore della devozione a Gesù Bambino. Quando il Padre Generale affidò il Santuario di Praga alla Provincia ligure dell’Ordine (1993), si fecero le trattative tra le provincia di Genova e quella di Cracovia: i provinciali si misero d’accordo che d’ora in avanti la provincia di Cracovia si sarebbe occupata della Slovacchia e quella di Genova, così saldamente legata a Praga dalla devozione a Gesù Bambino, della repubblica Ceca.