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Fattore Verde – Foto – Ecco i detersivi naturali alla spina

Gabriele Vallarino, arenzanese classe 1988, è laureato in Scienze Biologiche (Biodiversità ed Evoluzione Biologica). Nella sua formazione ha sempre privilegiato lo studio del mare e il giornalismo ambientale. Attualmente è biologo di bordo dell’Acquario di Genova sulle imbarcazioni che svolgono attività di whale watching; sulle motonavi è impegnato sia come guida che come ricercatore per il monitoraggio cetacei. Socio attivista del WWF, Gabriele ci propone un viaggio nella natura alla ricerca di tutto ciò che c’è da scoprire sul nostro territorio, e oltre.

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Testo e foto di Gabriele Vallarino

DETERSIVI NATURALI E VEGETALI ALLA SPINA, VENDITA ANCHE AD ARENZANO

Un prodotto alla spina subito evoca alla mente un fresco drink da sorseggiare comodamente al bancone del bar o a un tavolino, eppure dalla spina in questione sgorgano ammorbidenti e lavapiatti, che più che ad un desiderato relax ci proiettano nel mondo dei lavori domestici, insomma da tenere sotto controllo non sono i niente tassi alcolici, bensì il risparmio e la salute, come molti clienti sostengono.  E’ da marzo 2013 che nel negozio di Arenzano “Pensieri fioriti” in via Ghiglini si possono trovare i detersivi 100% naturali e vegetali alla spina.  In precedenza, da diversi anni, il punto vendita era presso “Il cartolaio matto”.

Le tre parole chiave che ruotano attorno al prodotto sfuso sono: risparmio, si azzera il costo del flacone; comodità, nella borsa della spesa si mette solo la quantità necessaria; qualità, essendo un detersivo naturale ad alta resa con un alto grado di concentrazione, per ogni utilizzo ne bastano piccole dosi.

L’ambiente e la salute, inoltre, tirano un grosso respiro di sollievo perché nei liquidi non ci sono addensanti e coloranti sintetici, sbiancanti ottici, petrolchimici, fosfati e nichel: tutti i tensioattivi sono di origine naturale. Per non parlare della riduzione dell’inquinamento che deriva dal confezionamento e dai trasporti.

Quando l’azienda Dal Sasso S.r.l. ha fatto la proposta di apertura alle due titolari, Cristina e Rosangela, inizialmente le due colleghe hanno esitato: «Abbiamo dovuto fare il punto della situazione per trovare uno spazio appropriato – spiega Cristina – ma siamo riuscite a valorizzare un angolo del negozio un po’ troppo in ombra per le piante, trasformandolo in una perfetta stazione di rifornimento per i detersivi alla spina». Andare ad acquistare dei detersivi presso un fioraio potrebbe sembrare un po’ strano, ma come afferma Rosangela: «Il nesso tra fiori e i detersivi vegetali non è così lontano, abbiamo scelto di accogliere questa sfida perché crediamo molto nella difesa della natura e dell’ambiente, la nostra passione per i fiori ben si sposa con il sostenere questi prodotti biodegradabili».

Nonostante questi prodotti siano ormai venduti da molti anni ad Arenzano, sono ancora tante le persone che non conoscono nemmeno la possibilità di questa modalità di acquisto: «La gente ancora non è abituata a fare la “spesa alla spina” – commenta Rosangela – l’Italia è un po’ indietro, questa mentalità nuova sta cominciando a diffondersi, ma fa fatica a decollare come in altri paesi, ad esempio un nostro cliente francese residente ad Arenzano è un fedelissimo di questi prodotti e dice che in Francia il detersivo alla spina è una realtà consolidata». «D’altronde – ammette Cristina – noi stesse non eravamo a conoscenza dei detersivi alla spina, ma da quando abbiamo cominciato ad utilizzarli, ce ne siamo innamorate e il vantaggio rispetto ai prodotti chimici è fuori discussione».

Lo sa bene Emilia del ristorante La Grotta: «Quando mi dimentico di comprarli, è la mia pelle che se ne accorge, con questi prodotti naturali non ho più problemi di prurito, la qualità è assicurata sia per la salute che nei risultati concreti». A quanti sostengono che i prodotti biodegradabili non siano profumati c’è da ricredersi: «Il profumo, laddove è necessario, è a base di oli essenziali naturali estratti per spremitura a freddo o in corrente di vapore – chiarisce Rosangela – ad esempio: l’ammorbidente e il bucato a mano e lavatrice profumano di eucalipto che risulta efficace contro gli acari, mentre la profumazione del lavapiatti è ottenuta con limoni di Sicilia». «Certo nessuno si aspetti quegli odori che tirano via il naso che dipendono da additivi chimici» chiosa Cristina.

Andare a comprare i prodotti sfusi richiede di cambiare un po’ le nostre abitudini, ma questa inversione di tendenza di sicuro ridurrà il consumo di plastica (e perciò di energia, acqua e CO2): «La gente può venire con le proprie bottiglie, come la bottiglia del latte o con quello che vuole, una volta caricato il prodotto nella quantità che desidera, appiccichiamo un’etichetta che spiega l’utilizzo e le modalità, niente infatti resta anonimo» dichiara Rosangela. Inoltre, ridurrà il consumo stesso dei detersivi: «Bisogna seguire le dosi giuste, abituandosi al concentrato, noi, come dicono molti studi, siamo mal abituati e abusiamo dei detersivi» spiega Cristina.

I prodotti più gettonati sono il detersivo per i piatti, per il bucato , l’ammorbidente e le pastiglie per lavastoviglie realizzate senza cloro. Ma si possono anche trovare il detersivo per il bagno a base di bicarbonato di sodio, quello per i pavimenti multiuso e il biosapone, un detergente cremoso neutro adatto alla pulizia del  viso e del corpo.

«Il problema è di educazione ambientale – ripetono le due colleghe- nei supermercati si trovano spesso delle offerte da capogiro, forse perché qualcosa sta cambiando, e la gente tra allergie e dermatiti si sta avvicinando ai prodotti naturali, di sicuro non è solo il prezzo il parametro che deve fare da guida nell’acquisto, perché avere la consapevolezza che un prodotto non inquina vuol dire di per sé fare la scelta giusta».