Arenzano ha celebrato ieri la Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma dei Carabinieri, con una messa solenne nella Parrocchia dei Santi Nazario e Celso a cui ha partecipato la Compagnia dei Carabinieri di Arenzano capitanata da Massimo Pittaluga. «Prevalga sempre il senso del dovere, senza alcuna forma di compromesso: l’onestà, la giustizia, il servizio alla nazione e alla comunità vengano prima di tutto – ha detto il parroco don Giorgio Noli -. Ringraziamo i nostri amici Carabinieri, dagli alti ufficiali agli agenti appena entrati, dagli alpini a tutti coloro che hanno messo al servizio della comunità la loro vita. Oggi più di ieri viviamo situazioni pericolose, e mettersi in gioco al servizio degli altri è un gesto di grande carità».
«Vogliamo ricordare i Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno sempre rispettato la loro scelta di servire la comunità fino all’ultimo sacrificio» ha detto il Capitano Massimo Pittaluga. Ieri era una giornata speciale – come ha spiegato il Capitano – poichè, oltre ai festeggiamenti per la patrona dell’Arma, ricorrevano anche il 71° Anniversario della Battaglia di Culquaber avvenuta nel 1941 in Africa Orientale, che vide l’estrema resistenza da parte del primo Gruppo Carabinieri Mobilitato, e la “Giornata dell’Orfano”.
La cerimonia – a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni coperti dalla compagnia di Arenzano – è stata anche un’occasione per ringraziare ufficialmente il luogotenente Franco Malaspina, importante figura di riferimento per i colleghi e per la cittadinanza, che il 5 dicembre andrà in congedo.
Insieme ai Carabinieri, hanno festeggiato anche gli Alpini, la Croce Rossa di Arenzano, la Croce d’Oro di Sciarborasca.
Ecco alcuni scatti della messa (tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione):
